Provato Battlefield 1

Siamo ufficialmente entrati nel secondo giorno della Milan Games Week e, dopo aver visto Watch Dogs 2, Call of Duty: Infinite Warfare, Titanfall 2, Dragon Ball Xenovers 2, Little Nightmaresย e South Park: Scontri Di-Retti, abbiamo avuto modo di testare anche Battlefield 1, attesissimo sparatutto targato DICE. Esso infatti, sembrerebbe essere il First Person Shooter prediletto dall’utenza, rimasta estasiata tanto dal periodo storico designato quanto dallo stile di gioco che parrebbe essere tornato ai fasti di un tempo. Noi di VMAG abbiamo avuto la fortuna di immergerci nella produzione firmata Electronic Arts, e siamo pronti a fornire un parere su quanto visto. Come scritto per Titanfall 2, sottolineiamo che il provato รจ stato effettuato soltanto sul comprato multiplayer, per questo motivo la trama non verrร  minimamente considerata.

Non appena scesi sul campo di battaglia, emergono chiaramente gli elementi distintivi e peculiari del titolo sviluppato da DICE, capace di regalare sensazioni uniche rispetto a tutti gli altri sparatutto. Infatti, il movimento maggiormente compassato dei personaggi utilizzati, il feeling delle armi e l’immensitร  delle mappe di gioco, elevano il First Person Shooter ambientato nella prima guerra mondiale a prodotto enormemente piรน ragionato dei propri competitors, in grado, a nostro parere, di ottenere la fiducia anche degli utenti piรน esigenti. Non saranno presenti scatti rapidissimi, salti ad ampio raggio e corsa sui muri, ma spostamenti lenti, realistici, perfetti nel far capire al giocatore la fatica nel tarsferirsi da un punto all’altro della location. Tutto ciรฒ non รจ detto che possa piacere a tutti i gamers, specialmente agli amanti della freneticitร , ma รจ necessario capire che Battlefield 1 รจ un prodotto totalmente diverso, nettamente proiettato nei confronti della simulazione di guerra.

La qualitร  grafica del titolo, nonostante fosse una beta, era davvero elevata.
La qualitร  grafica del titolo, nonostante fosse una beta, era davvero elevata.

Durante la prova del multiplayer, รจ stato possibile scegliere la classe con cui fronteggiare i nemici, le quali erano suddivise in: Assalto, contraddistinte da armi a corto raggio, Supporto, incentrate in strumenti di morte a media gittata, Medico, utile non solo per curare i compagni e riparare i veicoli, ma anche attaccare mediante le bocche da fuoco di discreta potenza, ed, infine, Scout, l’unica a supportare la possibilitร  di sparare mediante fucili di precisione. Il sottoscritto si รจ gettato nella mischia sfruttando, sopratutto, il potenziale bellico della classe a gittata corta, che, nonostante specializzata in scontri ravvicinati, si รจ rivelata utile anche a distanze non troppo elevate. Sotto questo punto di vista, รจ impossibile non lodare il lavoro svolto nella ricreazione tanto dell’armamentario quanto della riproduzione dei suoni dello stesso, in grado di fornire sensazioni positive all’utente.

Utilizzare carri amati sul campo di battaglia sarร  un vero spasso.
Utilizzare carri amati sul campo di battaglia sarร  un vero spasso.

La modalitร  che abbiamo avuto modo di testare consisteva nella protezione degli obiettivi dall’attacco dei nemici, la quale, grazie al su detto escamotage, ha portato tutti i presenti ad uno scontro continuo, rendendo il tutto estremamente divertente. Inoltre, la possibilitร  di usufruire di mezzi esterni (come cavalli e carri armati), da una parte e dall’altra, ha reso sia la protezione che l’attacco decisamente piรน soddisfacente, in quanto la sensazione di appagamento provata dopo aver distrutto il mezzo cingolato nemico con un attacco simultaneo di granate รจ stata elevata. Inoltre, la possibilitร  di scegliere la posizione in cui spawnare, tanto nelle vicinanze di un compagno quanto in un punto di interesse specifico, ha aggiunto un tocco strategico in piรน che ci ha convinto non poco.

I fucili di precisione offriranno un potenziale bellico unico, a patto che sappiate gestire la distanza dal nemico e il movimento dello stesso.
I fucili di precisione offriranno un potenziale bellico unico, a patto che sappiate gestire la distanza dal nemico e il movimento dello stesso.

Infine, una nota di merito spetta tanto alla location quanto al comparto tecnico, di pregevole fattura nonostante fosse una semplice beta. Infatti, piรน volte ci siamo trovati sommersi da una tempesta di sabbia che ha limitato significativamente la visibilitร  in battaglia, inficiando decisamente sugli scontri. Difatti, grazie alle poche possibilitร  di vedere nitidamente, abbiamo potuto sconfiggere un numero elevatissimo di avversari, e, sopratutto, di fuggire velocemente dall’attacco di veicoli nemici. La costruzione della mappa era palesemente basata sugli scontri a lungo raggio, con immensi spazi a caratterizzate l’ambiente di gioco, ma in alcuni punti tendeva a racchiudere molti player in zone specifiche.ย La curiositร  di capire il potenziale di tutte le location รจ tanta; non ci resta che attendere il prodotto finale per scoprirlo.

In conclusione, Battlefield 1 rappresenta tutto quello che i fan si aspettano di trovare da uno sparatutto targato DICE. I movimenti, lo shooting e le sensazioni offerte dal titolo rimangono uniche, capaci di rendere la produzione di EA totalmente differente dalle altre. La strategia della scelta della posizione in cui spawnare potrebbeย rivelarsiย fondamentale, la quale garantirbbe un vantaggio in battaglia se sfruttata adeguatamente. Il comparto tecnico rappresenta giร  nella beta un valore aggiunto, davvero pregevole sotto tutti i punti di vista. Le condizioni atmosferiche, infine, varieranno durante il match, le quali inficeranno non soltanto sotto il profilo visivo, ma anche sul gameplay, rendendo gli scontri maggiormente interessanti. Per i giudizi definitivi, vi invitiamo ad attende la nostra review.